Incontro di presentazione della prima stagione 2015/16 del Teatro Nazionale – Teatro Stabile di Napoli, che Associazione Culturale Minerva e Associazione Culturale Culturart hanno organizzato, in collaborazione con lo Stabile, presso Palazzo Palumbo, già dei Principi Colonna di Stigliano (Palazzo Baronale), in Corso Campano 134 a Giugliano in Campania (Na), il prossimo martedì 6 ottobre 2015 alle ore 18.30.
All’incontro di presentazione saranno presenti il Direttore Luca De Fusco, che illustrerà e approfondirà le linee artistiche della nuova proposta di spettacolo da ottobre 2015 a maggio 2016, e Claudio Di Palma, regista e attore, che oltre a descrivere il proprio lavoro su due dei titoli in programma (Casa di bambola e Sogno di una notte di mezza estate), proporrà un breve intervento teatrale.
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare le formule di abbonamento per spettatori, gruppi organizzati e per studenti.
Tutto il programma è disponibile sul sito www.teatrostabilenapoli.it.
Un’opportunità preziosa per scoprire la variegata proposta dello Stabile, alla sua prima stagione da Teatro Nazionale, che da un lato guarda alla scena contemporanea e autorale napoletana, con testi di Patroni Griffi, Valeria Parrella, Ruggero Cappuccio, Antonio Pascale, Fortunato Calvino ed altri; dall\’altro ai classici del teatro, come Orestea di Eschilo, Medea di Euripide, Filumena Marturano di Eduardo, Il bugiardo di Goldoni, Re Lear di Shakespeare, Giorni felici di Beckett; ma anche a riscritture originali, come Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare rivisitato da Ruggero Cappuccio, Pigmalione di Shaw nella traduzione di Manlio Santanelli, Casa di bambola di Ibsen affidato alla penna di Raffaele La Capria, Candide di Mark Ravenhill da Voltaire, Gli innamorati di Goldoni su drammaturgia di Vitaliano Trevisan.
\”Produzioni, coproduzioni, debutti assoluti, prime nazionali, ospitalità italiane e internazionali, mescolanza di teatro e danza: sembrano le componenti di un grande Festival, e l\’apparenza non inganna… Una grande offerta culturale, in cui sono presenti grandi classici, ma non testi risaputi e un prezioso repertorio di nuova drammaturgia\”, come ha dichiarato il Direttore Luca De Fusco