Prosegue la sperimentazione del farmaco utilizzato per la cura dell’artrite reumatoide, il tocilizumab. Il medicinale sta dimostrando di essere efficace nel trattamento delle complicanze causate dal Coronavirus anche su altri pazienti curati in Italia e non solo su quelli trattati a Napoli.
Sperimentazione farmaco in altri centri
Da Fano, Pesaro, Modena e Cosenza, i risultati danno speranza. Nella maggior parte dei casi c’è un miglioramento rapido.
Lo riferisce il professor Paolo Ascierto, presidente Fondazione Melanoma e direttore dell’Unita’ di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto tumori Pascale di Napoli, che insieme all’ospedale Cotugno, centro di riferimento regionale per l’emergenza coronavirus e specializzato in malattie infettive, ha curato il trattamento dei primi sei pazienti nel capoluogo partenopeo.
Le parole del medico napoletano Ascierto
“Siamo in collegamento con diversi ospedali da nord a sud – spiega Ascierto -, ora la sperimentazione si e’ allargata ad oltre 50 pazienti in tutta Italia. Ieri ho parlato con il dottor Giancarlo Titolo dell’ospedale di Fano, e mi ha detto che degli 11 pazienti (tra Fano e Pesaro), trattati con il farmaco anti artrite, 8 hanno avuto un miglioramento dopo 24 ore”.
Lo stesso è accaduto a Cosenza dove “sono stati trattati 2 pazienti nello stesso modo, e sono migliorati tutti e 2” continua Ascierto, che aggiunge: “Anche a Modena erano molto soddisfatti” dai primi risultati. A Napoli “3 sono migliorati, 2 sono stabili e uno è deceduto per uno stress respiratorio molto forte” spiega il professore. Dunque, “la prima risposta del tolicizumab nel fermare l’infiammazione polmonare è positiva”.