Coronavirus a Portici: contagiata donna anziana. La figlia era tornata da Milano

Torna a casa dalla mamma da Milano e la contagia. E’ quanto sarebbe accaduto a Portici, dove si registra il primo caso di coronavirus. A darne notizia è stato il primo cittadino, Enzo Cuomo, che ha raccontato quanto accaduto.

Portici, primo caso da coronavirus

Secondo quanto ricostruito dal sindaco, la donna contagiata è un’aziana affetta già da altri gravi patologie. Per fortuna, al momento, le sue condizioni non sembrano gravi. E’ in isolamento domiciliare e per lei, nonostante i sintomi manifestati, non si è reso necessario il ricovero in ospedale.

A trasmetterle il virus, probabilmente, è stata la figlia. La ragazza era rientrata da Milano lo scorso 27 febbraio per ripartire poi il 2 marzo. Il tempo sufficiente, purtroppo, a consentire il contagio. Questo dimostra ancora una volta come i giovani asintomatici siano spesso il vettore più diffuso del coronavirus tra le fasce più deboli e gli anziani. Per fortuna la donna infetta è rimasta a casa senza avere contatti con altre persone, così da limitare i rischi di un’ulteriore diffusione del contagio. L’esito del tampone eseguito il 13 marzo è giunto nella tarda serata del 16 marzo. Nel frattempo già da giorni l’Asl è in costante monitoraggio della paziente, che al momento non presenta problemi particolari.

Il sindaco: “Troppa folla in strada”

A seguito di questo caso, è intervenuto via social anche il sindaco, Enzo Cuomo: «Alcuni hanno pensato che fossero e fossimo immuni al Coronavirus – tuona il primo cittadino dopo aver visionato le foto dell’area mercatale – e sabato mattina hanno affollato le strette ed esigue strade ed i marciapiedi dell’asse viario mercatale pensando di festeggiare con un po’ di anticipo lo struscio del Giovedì Santo». Alla luce di questi atteggiamenti, fortemente ammoniti da Enzo Cuomo, nella serata di ieri la fascia tricolore ha firmato una ordinanza con la quale sospende tutte le attività commerciali dell’area mercatale. L’unico placet sarà concesso a farmacie e parafarmacie.

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