Campania, il Tar dà ragione a De Luca: niente sport all’aperto

sport in campania

Il Tar ha dato ragione al Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, e all’ordinanza firmata dal governatore che vieta categoricamente lo sport all’aperto per i rischi da contagio del Coronavirus.

Il Tar dà ragione a De Luca

Respinta con un decreto monocratico l’istanza cautelare di sospensione dell’ordinanza 15 del 13 marzo e del successivo chiarimento numero 6 del 14 marzo.

Motivo della conferma da parte del Tar è “il rischio di contagio, ormai gravissimo sull’intero territorio regionale”. Per tale ragione va “accordata prevalenza alle misure approntate per la tutela della salute pubblica nella valutazione dei contrapposti interessi”.

Il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha anche rilevato come “l’ordinanza 15/2020 richiama plurime disposizioni legislative che fondano la base legale del potere di adozione di misure correlate a situazioni regionalmente localizzate, il che esclude ogni possibile contrasto di dette misure con quelle predisposte per l’intero territorio nazionale”. Il Tar ha anche  fissato la trattazione collegiale per ”la camera di consiglio del 21 aprile 2020”.

L’ordinanza di De Luca

Vincenzo De Luca aveva disposto “l’obbligo di rimanere nelle proprie abitazioni” per i cittadini campani consentendo solo spostamenti temporanei e individuali per esigenze lavorative o per motivi di salute o necessità come fare la spesa.

L’Ente di Palazzo Santa Lucia aveva poi chiarito successivo che “l’attività sportiva, ludica o ricreativa all’aperto in luoghi pubblici o aperti al pubblico non è compatibile con il contenuto dell’ordinanza” e quindi non consentita.

 

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