Positivo al coronavirus, con febbre e tosse esce di casa: “Dovevo portare il cane fuori”

Positivo al coronavirus esce di casa per portare il cane a spasso. Succede a Lavinio, sul litorale romano. L’uomo, un 60enne del posto, con tutti i sintomi tipici della malattia, è stato denunciato e dovrà rispondere di delitto contro la salute pubblica.

Lavinio, positivo al coronavirus esce di casa per portare il cane

Quando i carabinieri lo hanno sorpreso, l’uomo si si trovava a spasso con il suo cane e non indossava alcuna mascherina. Nel corso dell’accertamento è risultato essere positivo al coronavirus, ma come se niente fosse ed in completo relax stava facendo una passeggiata. Ha così violato le prescrizioni che lo obbligavano a non uscire assolutamente di casa e a rimanere isolato in una stanza se convivente con altre persone.

L’episodio si è verificato intorno alle 20 del sabato nel comune di Lavinio, sul litorale a sud di Roma: il 60enne ha deliberatamente violato l’isolamento domiciliare al quale era sottoposto dal 14 marzo. L’uomo, autista di professione, ha ricevuto una denuncia per la violazione dell’articolo 650 del decreto minsiteriale con l’aggravante di delitti colposi contro la salute pubblica.

Duro il commento del sindaco di Anzio, Candido De Angelis. “Nel complimentarmi con i Carabinieri per il fermo di ieri sera – ha dichiarato il primo cittadino -, esprimo tutto il mio rammarico per la totale irresponsabilità di un cittadino, sottoposto ad isolamento domestico, a causa della positività al coronavirus, che passeggiando spensierato per le vie di Lavinio, ha messo a rischio la salute della collettività. Ho chiesto anche alla nostra Polizia Locale tolleranza zero, verso chi non rispetta le direttive“.

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