Coronavirus, l’annuncio del premier Conte: “Oltre 4 miliardi per i comuni”

Diretta Premier Conte. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto in diretta, oggi 28 marzo 2020, per comunicare ulteriori aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus.

L’annuncio del Premier

Oggi registriamo 10 mila vittime. È un numero che ci colpisce direttamente, è una ferita che non potremo mai dimenticare. Permettetemi di rivolgere un pensiero ai familiari e alle vittime. C’è un altro dato che ci incoraggia i guariti, che è il numero più alto e ci consulteremo con il comitato scientifico.

Oggi vogliamo dare il segno della presenza concreta dello Stato. Lo stato c’è, ci sono tanti cittadini in difficoltà. Siamo assolutamente consapevoli, sappiamo che soffrono. Ci sono tante sofferenze materiali, per quanto riguarda i generi alimentari e farmaceutici. Abbiamo lavorato intensamente per varare un provvedimento di grande impatto, coinvolgendo i comuni. I sindici sono le nostre sentinelle.

Abbiamo firmato un dpcm di 4 miliardi e tre sul fondo solidale comunale. Con una ordinanza della protezione civile noi aggiungiamo 400milioni che destiniamo ai comuni per i cittadini che non possono fare la spesa.

Noi confidiamo che all’inizio della settimana prossima i sindaci possano erogare concretamente questi buoni spesa e consegnate generi alimentare ai bisognosi. Non vogliamo lasciare nessuno solo o abbandonato a se stesso. Siamo tutti sulla stessa barca, tutti viviamo la stessa sofferenza. Deve nascere questa catena di solidarietà, ragione per cui abbiamo previsto misure rafforzate per favorire le donazioni. Non vogliamo tassare la solidarietà.

Un ultima notizia è che stiamo lavorando intensamente con la ministra Catalfo e l’INPS perché abbiamo varato alcune misure. E adesso importante che le misure stanziate con il decreto Cura Italia arrivino subito alle imprese e ai cittadini. Un grande sforzo affinché questi pagamenti siano formalizzati entro il 15 aprile, vale per cassa integrazione ordinaria e in deroga.

Stiamo facendo di tutto perché già potendo presentare domanda dal 1 aprile con un pin all’INPS si possa ottenere la disponibilità di queste risorse. Vi chiedo di comprendere questo sforzo. Noi stiamo facendo l’impossibile.

La diretta

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