Il bilancio sarebbe blindato. Passerà al vaglio del consiglio senza grossi scossoni. La maggioranza del sindaco Gaudieri si dice compatta su questo versante. A pesare è sempre la vicenda Cacciapuoti e la richiesta rivoltagli dai consiglieri un mese fa di consegnare la delega ai lavori pubblici. Le cose sarebbero però cambiate. Il centrosinistra non vuole solo la delega ma le dimissioni dell’assessore che, se accettasse, sarebbe fuori dal consiglio e fuori dai giochi. Rumors di palazzo che solo venerdì sera potranno avere una conferma o una smentita.
Intanto il primo cittadino si dice pronto ad un rimpasto di deleghe o a qualche cambio in giunta. Nel primo caso molti degli assessori resterebbero al loro posto, nel secondo qualcuno, come Giovanni Granata, potrebbe rischiare la poltrona. Altri come Mario Molino, invece, lascerebbero l’assessorato per sedere comunque in consiglio. Insomma la vicenda sembra ingarbugliata. A commentare il capogruppo Peppino Santopaolo: “Voteremo innanzitutto il bilancio per senso di responsabilità” dichiara. E sul caso Cacciapuoti dice: “C’è sicuramente una questione politica e non personale. Noi voteremo il bilancio e poi ognuno poi si assumerà le sue responsabilità. E mi riferisco ai partiti. Noi siamo disposti a tutto”.
Molto critico Francesco Guarino, capo dell’opposizione: “Siamo di fronte ad un ennesimo ricatto del gruppo di ragazzi di maggioranza a cui si è aggregato anche il Pd. Un ricatto che si esercita nei confronti del sindaco. Oramai al centro del dibattito politico la sinistra mette solo poltrone e deleghe. Io non sento parlare di idee per la città”.