Messina, convivenza “forzata” da coronavirus: Lorena strangolata e uccisa dal compagno

Dramma durante l’emergenza da coronavirus. Lorena Quaranta, 27 anni, originaria di Favara (Agrigento) è stata brutalmente uccisa e strangolata  dal compagno a Furci Siculo, in provincia di Messina. L’omicidio si è consumato questa mattina.

Messina (Furci Siculo), Lorena Quaranta uccisa dal compagno

Lorena e il compagno, Antonio De Pace, originario di Vibo Valentia, erano entrambi iscritti alla facoltà di Medicina a Messina. La ragazza era al sesto anno. Convivevano insieme durante l’emergenza epidemica di queste settimane. Prima di chiamare i carabinieri avrebbe cercato di suicidarsi, ma l’arrivo dei militari gli ha salvato la vita.

«Siamo sconvolti», ha dichiarato all’Adnkronos è Matteo Francilia, il sindaco di Furci Siculo. «Non conoscevo né la vittima né l’assassino, ma ogni forma di violenza va condannata senza se e senza ma». Secondo il rettore dell’università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, la tragedia si lega alla «condizione emergenziale che stiamo vivendo», nella quale «esperti di settore avevano sottolineato il rischio che la convivenza forzata potesse acuire i conflitti familiari».

Una settimana fa le ministre dell’Interno Lamorgese e delle Pari opportunità Bonetti avevano sottolineato la necessità di trovare case-rifugio per le donne vittime di violenza che, in questo periodo di quarantena a causa dell’epidemia da coronavirus, sono a volte costrette a convivere con compagni violenti. Ancora ignote le cause dell’omicidio di Lorena, anche se – in base alle prime ricostruzioni – il compagno della ragazza l’avrebbe uccisa al termine di una violenta lite.

Su Facebook

Il profilo di De Pace è pieno di foto che testimoniano un’apparente storia d’amore felice, una grande passione per il mare e per le moto. Non appena è trapelata la notizia di quanto successo, diversi sono stati i commenti scritti sul diario Facebook del giovane.

Commenti duri, implacabili, intrisi di rabbia per un femminicidio che, stavolta, ci tocca ancora di più, visti i natali favaresi della povera vittima. “Pezzo di m….”, scrive qualcuno, “…ammazzati”, qualcun altro, “Avevi una bellissima ragazza…”, qualcun’altro ancora.

Sull’altro profilo, invece, quello della ragazza uccisa, la bella studentessa di Medicina, qualche timido R.I.P. (Riposa in pace) scritto quasi con pudore, quasi in punta di dita, visto lo stordimento e il dolore che in fatti cosi cruenti, non danno spazio ad altro. L’ultimo post pubblicato da Lorena risale a quattro giorni fa. La favarese scriveva “Inaccettabile”, con un post relativo al dramma dei medici uccisi perchè in prima linea a fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto