Diretta protezione civile 3 aprile: gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus bollettino ufficiale

Diretta Protezione Civile 3 aprile. L’appuntamento con la conferenza stampa della Protezione Civile è alle ore 18. Si apre una nuova giornata che ci vedrà ancora una volta aspettare i dati ufficiali dei contagi da coronavirus in Italia.

Diretta Protezione Civile 3 aprile, la conferenza stampa

A tenere la conferenza stampa, sarà il Capo del Dipartimento della protezione Civile Angelo Borelli.

La quarantena voluta dall’ultimo dcpm emanato dal Governo Conte ha reso l’appuntamento con il bollettino della Protezione Civile ancora più sotto i riflettori, con milioni di italiani che attendono ogni giorno di conoscere la situazione e l’evoluzione del contagio da coronavirus.

Il Bollettino giornaliero sui numeri del contagio del coronavirus in Italia viene fornito in doppia versione, con sottotitoli o senza, ma non può essere commentato dagli utenti. Ogni intervento ha la durata circa di mezzora.

I dati del bollettino di ieri 2 aprile

Stando ai dati riferiti da Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, nelle ultime 24 ore è cresciuto il numero dei morti (1 aprile le vittime erano state 727) arrivando così a un totale di 13.915 decessi. I guariti in Italia, invece, raggiungono quota 18.278 (ieri erano state 1.109 persone).

I ricoverati con sintomi sono 28.540, quelli in terapia intensiva ammontano a 4.053 mentre quelli in isolamento domiciliare sono 50.456. Nella giornata di oggi si rilevano 4668 casi positivi in più mentre sono 2477 i casi attivi in più rispetto a ieri che erano 2.937. Il bilancio totale, cioè le persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia, è di 115.242.

Protezione civile diretta in tv

In TV invece la conferenza stampa può essere seguita attraverso i principali programmi d’informazione e i canali di live news che trasmettono in diretta H24 e notizie dall’Italia e dal Mondo.

Diretta streaming

Qui la diretta della conferenza stampa della Protezione Civile.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto