Archiviate le elezioni, dove sono finiti i partiti?

Archiviate le elezioni si è assopito, per così dire, pure il fermento nei partiti a Giugliano. Iniziative pubbliche, gazebi, visite di senatori e parlamentari da luglio a oggi sono solo un miraggio o comunque un lontano ricordo: di incontri per discutere di politica al di fuori dell’aula consiliare, neppure l’ombra.

Per quanto riguarda il centrodestra resta come sempre senza una sede. Francesco Aprovitola consigliere di Forza Italia qualche settimana fa lanciò la proposta di riunire sotto un unico tetto tutto il centrodestra ma l’idea pare non sia stata ben accetta da Fratelli d’Italia e CambiaMenti. Insomma, tutto resta così com’è e cioè senza neppure un luogo dove discutere.

Ferme anche le civiche e i partiti che hanno sostenuto il sindaco Poziello nell’ultima tornata elettorale. Dal Nuovo centro destra al nuovo Psi passando per le civiche composte da diversi “fuoriusciti” Pd che hanno seguito il sindaco dopo che è stato silurato dal partito.

L’attività del Partito democratico invece si è fermata al 9 luglio con Rosaria Capacchione. L’ultima iniziativa infatti è quella quando è stata inaugurata la nuova sede. Nel periodo elettorale invece fecero visita a Giugliano il sottosegretario Luca Lotti e persino il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio. Un via vai di parlamentari e senatori, iniziative in piazza che interessò anche il Movimento 5 stelle con Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Paola Taverna. Insomma a giorni alterni c’era qualcuno che da Roma veniva a lanciare la sua soluzione per i problemi atavici della città.

Dopo le elezioni per il Movimento 5 stelle a parte le assemblee pubbliche e i gazebo in piazza non risultano altre iniziative come in campagna elettorale. Restano però i più attivi sui social con il loro sportello Facebook. Insomma chiuse le elezioni, hanno chiuso pure i partiti.

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