Coronavirus, da Napoli al Cilento per le vacanze di Pasqua: fermate quattro famiglie

Il coronavirus non ferma i villeggianti delle vacanze pasquali. Quattro famiglie sono state sorprese mentre erano dirette verso seconde abitazioni a Marina di Camerota, in Cilento.

Campania, quattro famiglie in viaggio il Cilento: denunciate

Le persone hanno così dovuto fare rientro presso i Comuni di residenza in provincia di Napoli che avevano lasciato per mettersi in viaggio. Per aggirare i divieti, le famiglie avevano pensato a tutto nei minimi dettagli. Una partenza con quattro auto diverse, cariche di roba, e ad orari diversi. Ma sono state bloccate tutte e quattro, in momenti diversi ed in posti diversi, dalle forze dell’ordine.

Per i trasgressori è scattata una maxi multa di diverse centinaia di euro, e il ritorno forzato alle proprie abitazioni di residenza. Controlli che stanno aumentando in maniera consistente con l’avvicinarsi del fine settimana di Pasqua e Pasquetta.

Diverse città della Campania hanno emanato ordinanze speciali per limitare gli accessi, soprattutto nelle località più gettonate. Anche le isole del Golfo hanno annunciato controlli serratissimi. A Capri e Ischia, chi proverà a sbarcare senza autorizzazione dovrà reimbarcare.

Altri comuni, come Capaccio-Paestum, ha istituito turni di 24 ore per la polizia municipale per chiudere ogni via d’accesso al paese. Anche Agropoli è blindata, così come Casal Velino e Castellabate. Ma oltre alle varie ordinanze, molto dipenderà soprattutto dal buonsenso dei singoli cittadini, chiamati a restare in casa per arginare ulteriormente l’emergenza coronavirus.

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