La Pasqua non ferma il Coronavirus. A Scafati, in provincia di Salerno, un gruppo di 38 persone si è riunito nella chiesa di Santa Maria delle Vergini di Scafati per celebrare la veglia pasquale.
I fedeli sono stati denunciati dalle forze dell’ordine e obbligate alla quarantena per 14 giorni. “Un gesto di una gravità inaudita, un assembramento pericolosissimo che rischia di avere gravi conseguenze. Capiamo la fede, ma in questi momenti la salute e la tutela della comunità vengono prima di tutto. Si può benissimo pregare a casa, non c’è bisogno di riunirsi”, lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
“Ci auguriamo – prosegue Borrelli che non nasca un focolaio di contagio dopo quanto accaduto. Servono misure durissime contro gli irresponsabili, non possiamo rischiare”.
Due giorni fa a San Marco in Lamis, nel foggiano, i divieti e raccomandazioni non sono bastate. Il parroco della Chiesa dell’Addolorata ha celebrato il venerdì santo sul sagrato davanti ad almeno 200 fedeli, più o meno distanziati e protetti con le mascherine. Non è bastato il funerale che ad inizio marzo innescò il contagio nel paese. Ieri, in prima fila, con tanto di fascia tricolore, c’era anche il sindaco Michele Merla.