Giugliano, al Marconi gli studenti producono visiere di protezione

GIUGLIANO. Visiere di protezione prodotte dagli studenti per il personale della scuola. E’ quanto sta accadendo all’istituto Marconi di Giugliano. La didattica a distanza serve non solo per apprendere ma è diventata un’opportunità per tutelare la salute della sua stessa comunità scolastica.

L’idea è stata di un docente dell’istituto, Tobia Gaeta ma incoraggiata dalla dirigente scolastica, Giovanna Mugione, che si è adoperata anche per procurare il materiale necessario alla realizzazione del dispositivo di protezione. Per la realizzazione della mascherina viene utilizzata una moderna stampante 3D che il docente ha portato a casa sua.

Visiere di protezione all’istituto Marconi di Giugliano

La produzione delle visiere partirà la prossima settimana. La classe si occupa da remoto della fase progettuale e di organizzare tutto quanto necessario per l’assemblaggio e la creazione. Una volta che il progetto è pronto viene inviato alla stampante 3D che in due ore e trenta minuti realizza il dispositivo. Quello che viene fuori è il supporto che si posiziona intorno al capo su cui poi viene installata la protezione in plexiglass. Dopodiché è pronta per essere indossata

A distanza, grazie alla rete, gli studenti apprendono le tecnologie di produzione, imparano come si imposta la stampante e come si evolve la produzione, correggendo eventuali errori. E si confrontano con il docente sulle modalità di lavorazione e sulle possibili innovazioni che si potranno successivamente sperimentare. Insomma una didattica a distanza che consente di coniugare apprendimento e tutela della salute. Le visiere, come detto, saranno a disposizione del personale scolastico. Ma le visiere “made in Giugliano” potrebbero essere fornite alle strutture pubbliche che la richiederanno.

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