Pensione maggio 2020: il calendario del ritiro della pensione. L’emergenza Coronavirus ha cambiato anche le abitudini dei pensionati. Per questi ultimi infatti, Inps e Poste hanno deciso dallo scorso mese di marzo di anticipare i pagamenti e suddividerli per giorni in base alla lettera del cognome.
Poste ha così apportato delle modifiche al calendario dei pagamenti, riportando in auge la divisione in lettere. Ciò vuol dire che i pensionati che non hanno richiesto l’accredito del trattamento pensionistico su conto corrente postale o su libretto postale potranno ritirarlo agli sportelli in base a un calendario prestabilito.
La misura riguarda anche i pagamenti dell’assegno pensione di maggio 2020 per cui verrà stilato un calendario. I pagamenti non avverranno dunque a partire dal 4 maggio, ma sono anticipati agli ultimi giorni di aprile. In questo modo, sostengono i vertici di Poste Italiane, sarà possibile mantenere le distanze di sicurezza tra gli utenti delle Poste. Inoltre si avvantaggeranno i pensionati, che potranno avere i soldi qualche giorno prima del solito.
Pensione maggio 2020, il calendario
Il pagamento delle rate di pensione, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili nonché delle prestazioni a sostegno del reddito, relativo ai mesi di aprile, maggio e giugno 2020, sarà anticipato rispetto alle normali scadenze e verrà distribuito su più giorni. Lo ha stabilito l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri 19 marzo 2020, n. 652.
La decisione di anticipare i termini di pagamento ha lo scopo di consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli uffici postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19.
Il pagamento avverrà secondo il seguente calendario:
- 26-31 marzo per la mensilità di aprile 2020;
- 27-30 aprile per la mensilità di maggio 2020;
- 26-30 maggio per la mensilità di giugno 2020.
Ad aprile per la pensione di maggio, i pagamenti inizieranno il 27 aprile fino al 30. La suddivisione precisa per lettera in base ai giorni verrà comunicata da Poste Italiane nei prossimi giorni.
Pensioni, la consegna a casa dei carabinieri
Altra misura di contenimento della diffusione del COVID-19 e protezione delle fasce più deboli ed esposte al rischio della malattia, è quella della consegna a domicilio della pensione per gli over 75 che ne fanno richiesta da parte dei carabinieri.
Il servizio potrà essere richiesto da coloro che non hanno richiesto l’accredito su conto postale o libretto postale e da chi non ha già affidato la delega al ritiro a qualche familiare. Chi rispetta queste condizioni, potrà concedere la delega al ritiro alla locale stazione dei Carabinieri (o quella più vicina al proprio domicilio). Saranno i carabinieri a provvedere alla consegna del denaro non appena possibile.
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