Latina, in casa con i genitori durante emergenza covid: neonata con morsi e costole rotte

Una bimba di quattro mesi viene portata all’ospedale “Goretti” di Latina perché, secondo la mamma, piange troppo. I medici poco dopo fanno una scoperta raccapricciante: la bimba ha due costolle rotte, una serie di contusioni e un morso sulla gamba.

Latina, bimba di quattro mesi all’ospedale. “Piange sempre”: ha costole rotte e un morso

Il personale sanitario della struttura ha subito inoltrato una segnalazione alle forze dell’ordine. La locale Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta, delegando le indagini alla questura.
“Non so che succede a mia figlia, piange ininterrottamente e non riesco a calmarla”, avrebbe detto la donna appena giunta in ospedale. I medici hanno subito avuto dei sospetti, così hanno deciso di sottoporre la bimba a una radiografia.

Nel corso degli esami è emerso un quadro clinico choccante: la bimba aveva anche i segni di una seconda costola rotta circa un mese prima, frattura che si era intanto saldata. Sul corpo della bambina sono state infine viste delle contusioni  e i segni di un morso. Sulla vicenda la magistratura ha aperto un’indagine e ha allertato i servizi sociali del Comune di Norma, dove risiede la famiglia della piccola.

Secondo quanto ricostruito, i genitori della bambina, una giovane coppia, che ha anche un’altra figlia, sono ben inseriti nel paese. Un nucleo familiare insospettabile. Particolari che rendono ancor più complesso il lavoro degli investigatori, impegnati a far luce su cosa sia accaduto alla bimba. La piccola intanto è ancora ricoverata e una volta dimessa dovrebbe essere inserita in una struttura protetta. Le ferite riportate dalla piccola sonoapparse durante l’emergenza coronavirus. Non è chiaro se siano dovute a una caduta o a delle violenze fisiche perpetrate dai genitori o da altri familiari.

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