Coronavirus, muore bimba di appena 4 mesi: è tra le più giovani vittime del Covid

E’ tra le vittime più giovani del coronavirus. Una bimba di 4 mesi, Jay-Natalie La Santa è morta a New York lunedì scorso dopo circa un mese di sofferenza. Si era infatta ammalata verso la fine di marzo, quando era stata trasferita d’urgenza in ospedale con febbra altissima.

New York, la vittima più giovane del coronavirus: Joy-Natalie ha 4 mesi

La notizia in questi giorni ha scosso l’America, in una fase in cui si registrano decine di decessi. “Era un angioletto con il sorriso più bello”, ha detto la nonna della piccola, Wanda La Santa, in una intervista telefonica alla NBC News. Jay-Natalie. La bimba era nata in buona salute quattro mesi fa, anche se aveva presentato un piccolo problema cardiaco. A marzo ha cominciato a manifestare i primi sintomi della malattia: febbre alta, tosse, difficoltà respiratoria. Il 21 marzo viene portata al pronto soccorso. Il primo tampone dà esito negativo ma le sue condizioni non migliorano. A quel punto si opta per un secondo test. Questa volta dà esito positivo.

“Non abbiamo idea di come abbia contratto la malattia”, ha detto ancora la nonna. Durante i primi 16 giorni di ricovero era sveglia e rispondeva agli imput dei medici, che però poi hanno deciso per il coma indotto a causa della sua difficile condizione cardiologica. Il 4 aprile scorso è stata intubata. Nel giro di una settimana “aveva ancora la febbre ma sembrava che i suoi polmoni si stessero riprendendo”, ha detto Wanda. Addirittura il 20 aprile alla famiglia era stato detto che la piccola era ad un passo dalla guarigione. Poi, improvvisamente, il peggioramento. “Nel giro di pochi minuti ha cominciato a respirare male, non aveva più polso ed è andata in arresto cardiaco“, ha continuato la donna. E’ morta quella sera stessa.

Il papà di Natalie è un Vigile de Fuoco. Alla famiglia è arrivato il cordoglio di tutti i pompieri di New York. “I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia La Santa in questo momento tragico. Una delle esperienze peggiori per un genitore è quella di perdere un figlio. Addio principessa Guerriera, come la chiamava il papà”, si legge in una nota.

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