Serie A, il dramma di Dybala: è ancora positivo al coronavirus dopo 40 giorni

Il coronavirus resiste nel corpo del calciatore juventivo Paulo Dybala. Il giocatore è ancora positivo al quarto tampone dopo 39 giorni dal primo. L’atleta bianconero è asintomatico, ha superato la fase critica, ma non l’infezione. A rivelarlo è il presentatore spagnolo Josep Pedrerol.

Dybala ancora positivo: è in isolamento da 40 giorni

Dybala resta quindi in isolamento nella sua casa a Torino. Prima di lui nella Juve erano risultati contagiati Rugani e Matuidi, che nel frattempo sono guariti. Il calciatore 27enne aveva raccontato anche su Instagram le difficoltà respiratorie e la febbre che avevano accompagnato la sua malattia. Il lungo percorso di guarigione che sta attraversando incrementa i dubbi sulla possibilità ripresa del campiona ti di serie A nonostante le pressioni di sponsor e presidenti di club. La data del 18 maggio come ripresa degli allenamenti di gruppi diventa improbabile.

Al momento, comunque, il governo non sembra intenzionato a fare alcun passo indietro sui tempi di ripresa della serie A, anzi il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha consigliato alla Lega calcio di «cominciare a pensare a un piano B, perché le soluzioni possono essere tante». A Omnibus su La7, Spadafora ha detto chiaro e tondo che la ripresa del campionato è «un sentiero sempre più stretto» e ricominciare ad allenarsi comunque non vuole dire riprendere a giocare.

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