Punizioni esemplari ai tempi del coronavirus. Nel carcere di Izalco, nel El Salvador, in Sudamerica, centinaia di detenuti sono stati fatti ammassare uno contro l’altro, senza distanza di sicurezza, a rischio contagio.
El Salvador, punizione da coronavirus: centinaia di detenuti ammassati l’uno sull’altro
A impartire una stretta nelle carceri il presidente Nayib Bukele dopo la strage di venerdì sera dopo che un gruppo di criminali locali ha ucciso 22 persone. Nelle prigioni nazionali sono rinchiusi alcuni membri della banda più feroce del Paese. El Salvador ha avuto un incremento di violenze proprio da quando Bukele è entrato in carica a giugno.
Nonostante il lockdown e dopo aver mandato in isolamento gli assassini, i detenuti sono rimasti così, l’uno addosso all’altro per ore. Ogni attività del carcere è sospesa. Vietato ogni contatto con l’esterno fino a nuovo ordine.