La fase 2 si fa sempre più vicina e tanti amanti dello sport si chiedono quando riapriranno le palestre e tutti i centri sportivi in Italia. Un segnale arriva dal ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora.
Fase 2, palestre e centri sportivi
Stamane Spadafora ai microfoni di Omnibus su La7 ha annunciato: “Stiamo lavorando ad un protocollo per la riapertura delle palestre, dei centri danza e di tutti i centri sportivi del territorio, lo sottoporremo quanto prima al Comitato tecnico-scientifico, perché a maggio vorrei tanto che riaprissero in sicurezza anche questi altri centri, insieme ovviamente a tutti gli sport di squadra, al calcio e a tutti gli altri”.
Una buona notizia per gli italiani che potrebbero tornare ad allenarsi con attrezzi e istruttori già alla fine del mese. L’impresa non è facile: come garantire le distanze in ambienti solitamente affollati e a volte neanche troppo spaziosi? Potranno riaprire solo i centri più grandi? E che ne sarà delle piccole palestre?
La riapertura
“Gradualmente – ha spiegato il ministro – dobbiamo consentire a tutti di tornare all’attività e le strutture più piccole, che magari non avranno le risorse per potersi mettere in regola per tutte le misure sanitarie dovranno essere aiutate da un fondo che io sto creando nel decreto di aprile che nei prossimi giorni ci auguriamo di approvare nel consiglio dei Ministri”.
“Tutti vogliono tornare a fare sport e non soltanto gli atleti di rilevanza nazionale: ci arriveremo un po’ alla volta, dobbiamo procedere per scaglioni. Spero che da qui a fine maggio, settimana dopo settimana, si possano riaprire tutti i settori in sicurezza”, ha concluso il ministro.
Bonus collaboratori sporitvi
Spadafora ha poi ribadito i pagamenti dei bonus per i collaboratori sportivi: “Da ieri abbiamo iniziato i 7.300 bonifici, ovviamente sono state ‘bonificate’ tutte le pratiche risultate corrette e complete, dunque è probabile che chi non ha ancora completato la pratica verrà pagato nel momento successivo. Per tutti quelli che hanno fatto domanda, indipendentemente dal reddito dello scorso anno, abbiamo trovato risorse per finanziare ed erogare il contributo per tutti i lavoratori sportivi”.