Villaricca. Blitz contro i truffatori delle assicurazioni. Ben due arresti e sei obblighi di dimora. Sono le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribuanel di Napoli Nord. Ad eseguire i carabinieri della Compagnia di Giugliano.
Villaricca, truffa alle assicurazioni: 8 ordinanze di custodia cautelare
Le otto persone sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative. I carabinieri hanno condotto le indagini tra il 2016 e il 2017 tramite intercettazioni telefoniche e di acquisizione di documenti relativi alle varie richieste di risarcimento. Gli investigatori hanno così potuto ricostruire un’associazione a delinquere facente capo al titolare di una agenzia di pratiche auto di Villaricca.
L’uomo era riuscito a percepire indebitamente dalle compagnie assicurative una serie di rimborsi per sinistri stradali mai avvenuti verificatisi in circostanze diverse da quelle effettivamente rappresentate. In particolare, secondo I’ipotesi accusatoria avvalorata dal GIP, it sodalizio, per la liquidazione dei falsi incidenti stradali, si avvaleva di persone disponibili ad apparire come responsabili o danneggiati.
Per farlo produceva, tra l’altro, anche certificati medici di lesioni che in realtà erano riferite a circostanze diverse da quelle rappresentate. Oppure rilasciava false dichiarazioni durante i procedimenti civili instaurati nei confronti delle compagnie. Nei corso dell’attivita venivano contestate circa 70 frodi in danno di diverse compagnie di assicurazione e deferiti circa 200 individui. L’indagine purtroppo la manifestazione di un ben noto e diffuso fenomeno illecito, quello delle truffe assicurative, che nel nostro territorio incide sull’ingiustificato innalzamento delle tariffe.
Arresti domiciliari:
- Antonio Pennacchio, giuglianese, 51 anni;
- Vincenzo De Rosa, qualianese, 59 anni.
Obbligo di dimora:
- Tommaso Cinquegrano, napoletano, 25 anni;
- Felice Miraglia, mugnanese, 43 anni;
- Maicol Moscardino, napoletano, 27 anni;
- Antonio Palma, mugnanese, 35 anni;
- Giuseppe Pennacchio, mugnanese, 25 anni;
- Giovanni Vetere, napoletano, 62 anni.