Sequestrati 5mila farmaci spacciati come cure anti-coronavirus provenienti dalla Cina. A effettuare l’operazione in un magazzino a Ponticelli gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli.
Napoli, sequestrate 5mila confezioni di farmaci spacciati come anti-coronavirus
Le Fiamme Gialle hanno posto sotto chiave oltre 24.000 mascherine sulle quali era impresso il falso marchio “CE”. I militari hanno anche rinvenuto 5.000 confezioni di farmaci provenienti dalla Cina, spacciati come anti-coronavirus e privi di qualsiasi autorizzazione al commercio.
L’operazione dei Baschi Verdi ha preso le mosse da un controllo su strada ed è proseguita con una perquisizione presso l’abitazione di un 39enne di origine cinese. La Guardia di Finanza si era insospettita per le dichiarazioni contradditorie rese dal soggetto nel corso di uno dei controlli sugli spostamenti. Il responsabile ha ricevuto una denuncia per commercializzazione abusiva di medicinali. Deve rispondere anche di vendita di prodotti con segni mendaci e ricettazione.
Nessun farmaco può essere commercializzato in Italia in assenza dell’autorizzazione dell’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, che esegue su ciascuno di essi delle valutazioni chimico – farmaceutiche, tossicologiche e biologiche, al fine di testarne l’efficacia e la non pericolosità.