Tutti a scuola a settembre, questa è la parola definitiva della ministra Azzolina. Il Governo e il ministero dell’Istruzione stanno pensando ad un piano per far ripartire l’insegnamento il nuovo anno scolastico. L’idea sarebbe una classe ibrida dove metà alunni saranno in classe e l’altra metà a casa (a giorni alterni). “Per anni le classi pollaio non erano un problema, adesso è evidente che non possiamo far tornare i nostri studenti in classi da 28/30 persone”. Così la ministra risponde alle domande di Maria Latella su Sky Tg24“.
A settembre tutti a scuola
Azzolina chiarisce anche il tema “doppi turni” degli insegnanti, che negli ultimi giorni ha fatto molto discutere: “Nessuno ha mai parlato di doppi turni”, nessuno quindi dovrà lavorare il doppio, ma saranno gli studenti ad essere divisi, quelli che rimarranno a casa saranno collegati virtualmente con gli atri.
La ministra ha confermato che anche i bambini delle elementari torneranno in aula, la loro è una fase fondamentale per l’apprendimento, ancora non è certo se con le mascherine o senza, “non me la sento di dare una risposta – ha affermato la ministra – stiamo lavorando anche con il comitato tecnico-scientifico per capire come fare”
Le parole della ministra
“A settembre si deve tornare a scuola. E’ un diritto di tutti gli studenti hanno diritto di tornare” e questo vale anche “per le scuole elementari”, ha aggiunto Azzolina, ribadendo la possibilità di “una didattica mista”, in parte in presenza e in parte online a distanza. “Se pensiamo da dove siamo partiti” la didattica a distanza “è stata un grande successo”, la scuola “non era preparata”, ha affermato il ministro.