Il bonus professionisti passa da 600 a 1000 euro, ma con dei paletti. Le nuove regole

Sta per arrivare il nuovo decreto del governo con le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e il bonus per i professionisti passa da 600 a mille euro. E’ questo uno dei provvedimenti che circola nella bozza del decreto che dovrebbe andare in consiglio dei ministri entro metà settimana. Pare verranno rinnovate misure già esistenti, come la Cig, mentre su altre ci saranno cambiamenti e proroghe, come nel caso dei bonus di 600 euro. Confermato, inoltre lo stop per altri 3 mesi ai licenziamenti. Sono previsti altri 15 giorni di congedi speciali e altri 600 euro di bonus babysitter.

Reddito di emergenza da 400 fino a 800 euro mensili in base al nucleo familiare, allargamento dei requisiti per il Reddito di cittadinanza. Proroga degli ammortizzatori sociali Covid a tutto ottobre prossimo. Moratoria dei licenziamenti per giusta causa, prolungata da due a cinque mesi. Risorse e incentivi al Terzo Settore, vale a dire il volontariato al fianco del personale sanitario nella prima linea dell’emergenza coronavirus. Queste sono alcune delle misure di cui si parla in questi giorni che si attendono nel prossimo decreto.

Bonus mille euro

Il bonus per gli autonomi sarà erogato anche a maggio. I dettagli si conosceranno solo con l’approvazione del decreto. Intanto sono rumors e ipotesi quelli che circolano. Ci saranno però dei cambiamenti e in alcuni casi potrebbe arrivare anche a 1000 euro. Questo vale per partite Iva iscritte alla gestione separata Inps e autonomi della gestione speciale con perdita di reddito o di fatturato del 33% nel bimestre marzo-aprile. Il bonus a maggio sale a 1000 euro anche per stagionali di turismo e terme (anche in somministrazione), per i collaboratori con contratto in scadenza a fine anno o già cessati. Per gli altri, compresi i lavoratori dello spettacolo, il bonus resta a 600 euro per aprile e maggio.

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La bozza del decreto

Nella bozza si legge: “Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di 600 euro – si legge nella bozza – è erogata anche per il mese di aprile 2020″. Ai liberi professionisti titolari di partita iva, iscritti alla Gestione separata, che abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, a maggio andrà un’indennità di 1000 euro. Stessa cifra ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che hanno interrotto il rapporto di lavoro”.

“Agli autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago (Assicurazione generale obbligatoria) e che per Covid-19 hanno cessato l’attività o hanno subito un taglio di almeno il 33% del fatturato nel secondo bimestre 2020, vanno 1000 euro. Indennità e bonus anche per gli addetti stagionali del turismo, delle terme, per quelli dello spettacolo, dello sport e delle vendite a domicilio, per gli intermittenti. Indennità tra i 400 e i 600 euro(con lo spartiacque delle 20 ore settimanali di lavoro) ad aprile e maggio per i lavoratori domestici”.

https://www.teleclubitalia.it/192507/bonus-baby-sitter-come-funziona-requisiti-a-chi-spetta-quando-arriva/

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