Colpo alla camorra di Pozzuoli. Pesanti condanne per affiliati e personaggi contigui al clan “Longobardi – Beneduce”. carabinieri eseguono 8 ordini di carcerazione a seguito di condanna definitiva8 personaggi affiliati o contigui al clan camorristico dei “Longobardi – Beneduce”, operante per il controllo degli affari illeciti a pozzuoli e nelle zone limitrofe, sono stati condannati a lunghi periodi di detenzione a seguito della dichiarazione di non ammissibilità di un ricorso per cassazione da loro presentato avverso sentenza emessa nel 2013 dalla corte di appello di Napoli.
i carabinieri della compagnia di pozzuoli hanno quindi dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso ieri dalla procura generale di napoli, traendo in arresto tra stanotte e stamattina gli 8 pregiudicati.
gli arrestati sono:
- Beneduce Massimiliano, 42 anni, residente a Pozzuoli su via Toiano (6 anni di reclusione);
- Attore Castrese, 46 anni, residente a Quarto in via Vesiello (6 anni di reclusione);
- Marcellino Ferdinando, 49 anni, domiciliato a Quarto in via Pozzillo (6 anni di reclusione);
- De Simone Alberto, 29 anni, residente a Pozzuoli in via rocco caldieri (4 anni);
- Baldino Salvatore, 36 anni, residente a Pozzuoli in via quinto Fabio Massimo (11 anni di reclusione);
- Loffredo Giuseppe, 40 anni, residente a Pozzuoli in via quinto Fabio Massimo (11 anni di reclusione);
- Panarelli Donato, 70 anni, residente a Pozzuoli in via Parini (6 anni);
- Bucci Giancarlo, 45 anni, ora residente a Giugliano (4 anni, 9 mesi e 2 giorni) – preso a Melfi dai carabinieri del luogo in collaborazione con quelli di Pozzuoli.
colpevoli di:
i primi 4 di associazione di tipo mafioso (3 condannati a 6 anni e uno a 4), baldino e loffredo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante delle modalita’ mafiose (condannati entrambi a 11 anni), panarelli di traffico di stupefacenti aggravato da modalita’ mafiose (6 anni), bucci (4 anni, 9 mesi e 2 giorni) di rapina, estorsione e violazione della legge sulle armi aggravati da modalità mafiose.
le indagini sul clan che hanno portato alle condanne erano state effettuate tra il 2004 e il 2009 dal nucleo investigativo del comando provinciale di napoli e dal nucleo operativo e radiomobile di pozzuoli.
nel 2010 avevano portato all’esecuzione tra pozzuoli, quarto e monteruscello di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di napoli su richiesta della dda partenopea a carico di 84 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di 416 bis, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, tentato omicidio, traffico di stupefacenti e altro.