La persona che ha violentato un’infermiera 48enne di Avellino in un parcheggio di via Lucci è un giovane di origini senegalesi. Le forze dell’ordine hanno accertato che è irregolare sul territorio italiano. La violenza è stata consumata il 3 maggio scorso alla fermata del bus.
Napoli, infermiera violentata: arrestato giovane irregolare in Italia
A bloccare il violentatore è stata la Polizia di Napoli, giunta sul posto dopo l’allarme lanciato dal conducente del bus. L’infermiera è stata bloccata dal malvivente l’ultimo giorno di lockdown. Gli investigatori hanno potuto ricostruire le varie fasi di quanto accaduto attraverso le immagini di videosorveglianza. Ma a lasciare sgomenti è un dettaglio: prima che arrivasse l’autista dell’autobus una donna è passata e ha notato la scena, ma ha tirato dritto come se niente fosse.
Donna passa e fa finta di niente
“Ha visto tutto. Io sono riuscita a gridare di chiamare la polizia, i carabinieri”, ha raccontato la vittima. “Ma lei si è allontanata, è scomparsa. Non ha fatto nulla. Altro che solidarietà tra donne: a volte le donne, tra loro, sanno essere cattive e indifferenti”. Il suo incubo è durato 45 minuti, prima che arrivasse il suo autobus e l’autista. Poi è arrivato l’esercito, le forze dell’ordine: l’aggressore è stato fermato ed arrestato.
Le indagini sull’accaduto proseguono anche attraverso la visione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nel parcheggio: si cerca di far luce sulla partecipazione di eventuali complici o su omissioni di soccorso da parte di persone presenti.