Lecce, in coma dopo un controllo ospedaliero: Silvia non ce l’ha fatta. Muore a 31 anni

Lutto a Lecce per la prematura scomparsa di Silvia Ghezzi. La ragazza di 31 anni, affetta da una patologia rarissima, è deceduta dopo due anni di lotta contro il suo “nemico invisibile”.

Lecce, Silvia Ghezzi non ce l’ha fatta: muore a 31 anni

Silvia ha trascorso due anni lontano da casa, per curars, senza nessun aiuto economico. La mamma aveva lanciato una raccolta fondi per aiutarla. L’incubo era iniziato nel 2018. La 31enne si trovava a Pisa per un controllo per una presunta gastroenterite quando è entrata in coma. Subito i medici la trasferirono in rianimazione. Dopo sette giorni il risveglio. Ma qualcosa non va: Silvia era completamente paralizzata dalla testa ai piedi.

Da lì inizia un lungo calvario tra ospedali e centri specializzati per capire di cosa fosse affetta. Tante domande e pochissime risposte. Prima aveva il nome di sindrome di Devic, un’infiammazione demielinizzante del sistema nervoso centrale, che colpisce una persona ogni milione di pazienti. Negli ultimi mesi il male aveva cambiato volto fino all’ultimo referto: una grave forma di linfoma. Anche questa «rarissima».

Tuttavia, nonostante le difficoltà, la famiglia di Silvia non aveva mai perso la speranza: ha sempre cercato la strada più giusta da percorrere. Non c’è stato tempo. Hai chiuso gli occhi e sei andata via, lasciando un vuoto nelle persone che ti hanno voluto bene.

La notizia ha fatto rapidamente il giro della città salentina e ha gettato nello sconforto amici e parenti. Tanti in queste ore i messaggi di cordoglio. “Mi dispiace tantissimo ricordo quei momenti belli a ritmo di latino speravo che saresti riuscita a tornare a ballare insieme a noi…ma so che lo farai benissimo insieme agli altri lassù con gli angeli…ricorda ci rincontreremo in un altra vita”, il commento di Gianni.

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