Manca anche qualche giorno al 18 maggio, ma ormai possiamo dire che siamo in piena Fase 2. Nell’incontro di lunedì sera avvenuto tra Governo e Regioni sono arrivate le conferme sulle riaperture del 18 maggio.
Come anticipa Money, dopo giorni di braccio di ferro, l’esecutivo dà l’ok all’autonomia delle Regioni, che sulla base di valutazioni ed esigenze interne – relative allo stato dei contagi e all’indice di rischio sul territorio – potranno gestire la Fase 2 con piani differenziati. In caso di risalita della curva dei contagi il governo centrale potrà intervenire per disporre nuove chiusure.
Alcune regioni hanno deciso di non seguire il calendario indicato dal Governo e di autorizzare riaperture anticipate. La Calabria ha concesso la riapertura dei bar con servizio al tavolo già dal 30 aprile, ma anche Veneto, Sardegna, Friuli e Sicilia si sono mosse in anticipo.
Le linee guida e le disposizioni ufficiali sulle attività che riaprono il 18 maggiosono attese tra giovedì e venerdì.
Cosa riapre il 18 maggio
Dall’accordo tra il premier Conte e i governatori è stato deciso che, oltre ai negozi al dettaglio, a riaprire il 18 maggio saranno anche:
- ristoranti
- bar
- parrucchieri
- barbieri
- estetisti