Chi è Ezio Bosso: la malattia, moglie, età. Ezio Bosso è stato un direttore d’orchestra, compositore e pianistaitaliano. Si avvicina alla musica all’età di quattro anni, grazie a una prozia pianista e al fratello musicista. A 16 anni esordisce come solista in Francia e incomincia a girare le orchestre europee. È l’incontro con Ludwig Streicher a segnare la svolta della sua carriera artistica, indirizzandolo a studiare Composizione e Direzione d’Orchestraall’Accademia di Vienna.
Nei primi anni ’90 si esibisce come solita e direttore d’orchestra su importantissimi palcoscenici. Non è solo pianista, compositore e direttore d’orchestra, ma anche insegnante a Parigi e Giappone. Inoltre, nel 2019, arriva in tv con un’avventura completamente diversa: la narrazione di Che storia è la musica su Rai 3.
Chi è Ezio Bosso: la malattia, moglie, età
Ezio Bosso: la malattia
Nel 2011, ha subito un intervento per l’asportazione di una neoplasia ed è stato anche colpito da una sindrome autoimmune. Le patologie non gli hanno inizialmente impedito di continuare a suonare, comporre e dirigere. Successivamente, il peggioramento di una malattia neurodegenerativa, verificatasi in quello stesso anno ed all’inizio erroneamente indicata dai media come SLA, l’ha costretto nel settembre 2019 alla cessazione dell’attività di pianista, avendo compromesso l’uso delle mani.
Dalla primavera del 2017 Bosso è testimone e ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado, portati avanti dalla figlia Alessandra. Muore nella sua casa di Bologna il 15 maggio 2020, all’età di 48 anni
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Età, anni
E’ nato a Torino, il 13 settembre 1971. E’ morto a Bologna il 15 maggio 2020 a 48 anni.
Ezio Bosso: la moglie
Per quanto riguarda la vita privata, il compositore in passato è stato legato ad una donna di nome Anna Maria, che considera ancora oggi parte della sua famiglia ed è diventata la sua assistente. Nel 2016, sulla sua vita privata, raccontava a Vanity Fair: “Sono stato a lungo molto imbarazzato di questo mio nuovo corpo, e altrettanto a lungo ho negato l’amore: preferivo parlarne invece di viverlo. Poi quest’anno ho incontrato una persona, non so cosa sarà, ma è caduta anche quella rete”.