Revocato il sequestro preventivo ai danni del Gruppo Pavone del supermercato MD di Varcaturo. Sotto chiave finirono beni mobili e immobili nell’ambito dell’operazione “Colpo di Coda” che lo scorso 29 aprile aveva colpito il patrimonio dei Maisto, ritenuti prestanome del clan Mallardo di Giugliano.
Giugliano, revocato il sequestro alla famiglia Pavone
Oggi la 12 sezione, collegio C, del del tribunale del Riesame di Napoli ha revocato il provvedimento a carico della famiglia Pavone, difesa dagli avvocati Marco Sepe e Ferdinando Letizia. Gli imputati rispondono di intestazione fittizia di beni. Rimossi i sigilli al supermercato, a una villa di loro proprietà, a diverse auto e ai conti correnti.
Nel corso del blitz del 29 aprile scorso, la Guardia di Finanza di Napoli e la Squadra Mobile di Firenze avevano provveduto a sequestrare beni per 50 milioni di euro riconducibili a Carmine Maisto. Secondo gli investigatori, l’imprenditore aveva creato una fitta rete imprenditoriale con lo scopo di riciclare il denaro della cosca giuglianese proveniente dalla gestione degli affari illeciti. Sotto chiave finirono anche i beni della famiglia Pavone, legati a Carmine Maisto da un rapporto di parentela.