Il bonus baby sitter – rinnovato dal Decreto Rilancio – raddoppia, passando da 600 a 1.200 euro. E’ una boccata d’ossigeno per le famiglie che non hanno a chi affidare i figli durante l’orario di lavoro. E’ quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del DL Rilancio che prevede risorse alle famiglie anche per la gestione della prole a casa, negli asili o nei centri estivi per uscire dall’emergenza Covid-19.
Alcune importanti regole: potranno usufruire del nuovo importo solo coloro che non avevano ottenuto il bonus già con il Decreto Cura Italia emesso ad aprile. Tutte le altre famiglie, invece, continueranno a prendere 600 euro.
A chi spetta il bonus
Il bonus è rivolto a tutte le famiglie, anche affidatarie, con figli minori di 12 anni. Il limite di età viene meno in caso di disabilità del minore. L’assegno, però, spetta solo se nel nucleo familiare non vi è un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa. Non solo: il bonus non può essere ricevuto anche se si sta già usufruendo del congedo parentale.
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Come si spende il bonus
Nel Decreto Rilancio si stabilisce infatti che si potrà spendere l’assegno anche in servizi educativi territoriali, oltre che servizi della prima infanzia e centri ricreativi.
Le categorie che possono fare domanda
Il bonus può essere richiesto da queste categorie:
– dipendenti del settore privato;
– iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata
– autonomi iscritti all’INPS;
– autonomi iscritti alle casse professionali (con comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari).
Il bonus per l’assistenza dei figli minori di 12 anni spetta anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, in particolare a:
– medici;
– infermieri;
– tecnici di laboratorio biomedico;
– tecnici di radiologia medica;
– operatori sociosanitari;
– personale del comparto sicurezza e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria;
Come richiedere il nuovo bonus baby sitter
Per richiedere il bonus occorre collegarsi al sito dell’INPS, effettuare il login con il proprio PIN o lo SPID personale e seguire la procedura guidata.