Ariano Irpino, è infetta ma il risultato del tampone arriva tardi: per 18 giorni continua a lavorare

Era positiva al coronavirus. Il risultato del tampone però è arrivato 18 giorni dopo e la donna, nel frattempo, ha continuato a lavorare in un negozio di alimentari. E’ quanto accaduto ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, già epicentro di un focolaio di Covid-19 nelle ultime settimane.

Ariano Irpino, aspetta l’esito del tampone per 18 giorni: positiva continua a lavorare col pubblico

A denunciare l’accaduto un medico a cui la giovane si era rivolta non appena appresa la notizia. Il dottore ha raccontato il fatto sui social attraverso un post, successivamente rimosso. La donna era impegnata a lavorare all’interno del negozio di alimentari quando ha ricevuto la telefonata dell’Asl che l’avvertiva dell’esito positivo del tampone effettuato il primo maggio.  Il professionista, incredulo per quanto stava accadendo, ha dato alcuni consigli alla donna. Nel paese è subito scattato l’allarme: come mai il risultato è stato comunicato così tardi? E con quante persone è entrata in contatto la donna infetta?

La risposta della Biogem

E’ la stessa Biogem di Ariano Irpino a cui la Regione Campania ha affidato l’elaborazione di circa 500 tamponi al giorno, dopo aver appreso la notizia, a chiarire in una nota stampa il perché dei ritardi.

”In relazione a denunzie pubbliche di gravi ritardi nelle refertazioni delle analisi dei tamponi Biogem precisa: 1) Nelle cinquemila analisi finora effettuate, a ritmi stressanti, si è verificato un inconveniente tecnico-informatico nella trasmissione dei risultati di alcune analisi regolarmente e tempestivamente refertate in data 8 maggio”.

“Dell’errore – continua il comunicato trasmesso dalla Biogem – si è potuto avere cognizione quando, a seguito di recentissime richieste di notizie sulle mancate risposte, si è proceduto al confronto tra i dati contenuti nel database interno e quelli recepiti nei file excel di trasmissione”.

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