Giugliano. Si va verso l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Gli inquirenti vogliono capire se la morte di Anthony Ciotola, il bimbo di 4 anni annegato nella piscina di casa a Varcaturo, si poteva evitare oppure se ci siano eventuali responsabilità.
Varcaturo, bimbo annegato in piscina: s’indaga per omicidio colposo
Come riporta Il Mattino, l’esame autoptico verrà effettuato entro mercoledì prossimo al Policlinico di Napoli. Stando ad una prima ricostruzione, pare che il piccolo, prima di scivolare in acqua, fosse impegnato a guardare i cartoni animati.
Bisognerà capire cosa abbia spinto il piccolo ad allontanarsi dalla tv per raggiungere la vasca. E quanto tempo sia passato prima che la sorella, Rachele, 22 anni, si accorgesse di quanto accaduto e chiamasse i soccorsi. Sequestrata la piscina: gli investigatori dovranno verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Le condizioni del padre
Intanto sono migliorate le condizioni di Antonio Ciotola, il papà del piccolo coinvolto in un grave incidente stradale nelle ore successive alla tragedia. Dopo il decesso del figlio, l’uomo era tornato a casa per prendere degli indumenti da utilizzare per la vestizione della piccola salma ma durante il tragitto si era ribaltato con l’auto. Nella notte di domenica è stata sciolta la prognosi e nelle prossime ore potrebbe essere dimesso dall’ospedale.