Gragnano, omicidio di Nicholas Di Martino: c’è un fermato. Caccia ad altri sei giovanissimi

Fermato un giovane per l’omicidio di Nicholas Di Martino, il giovane di Pimonte ucciso a Gragnano a coltellate. La Polizia del Commissariato di Castellammare nella serata di ieri avrebbe identificato e fermato un ragazzo, coinvolto nella morte del 17enne.

Castellammare, omicidio di Nicholas Di Martino: fermato un giovanissimo

Il fermato avrebbe manifestato all’inizio un atteggiamento collaborativo. Poi avrebbe deciso di trincerarsi nel silenzio davanti alle domande insistenti de magistrato. Gli investigatori sarebbero risaliti alla sua identità grazie alle immagini delle telecamere che hanno immortalato la scena. Decisive anche alcune telefonate e alcune conversazioni in chat.

Il retroscena: rissa per motivi di droga

Le indagini però non si fermano qui. Lentamente gli inquirenti stanno stringendo il cerchio sui protagonisti della rissa in via vittorio Veneto, a Gragnano. Ci sarebbero almeno altre sei giovani che avrebbero partecipato alla zuffa culminata nell’omicidio del 17enne, nipote del boss Nicola carfora. Secondo una delle prime ipotesi investigative, dietro lo scontro a colpi d’arma bianca ci sarebbe la gestione del traffico di droga. La sera precedente esponenti dei due gruppi criminali si sarebbero già fronteggiati a Castellammare. Poi le due bande si sarebbero dato appuntamento a Gragnano dove si è consumato l’omicidio.

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