GIUGLIANO. Ne ha per tutti Nicola Palma. Per la senatrice grillina Maria Domenica Castellone, per il candidato al consiglio regionale Antonio Pennacchio. L’ex consigliere comunale del Movimento è intervenuto nel corso della trasmissione Tg club speciale Coronavirus in onda su Teleclubitalia.
Palma ci siamo lasciati prima del lockdown che il Movimento 5 stelle le ha impedito di partecipare alle regionarie. Com’è andata a finire?
Mi hanno fatto un bel regalo. Io ancora adesso no neo avuto motivazioni né giustificazioni. Sono stato escluso due ore prima dall’apertura delle votazioni dal blog sul quale sono ancora iscritto. C’è un silenzio totale sulla mia questione che è una questione giuglianese e non propriamente di Movimento 5 stelle a quanto pare Giugliano non deve emergere in certi ambienti.
A questo punto qual è il suo futuro politico? Proverà a candidarsi come sindaco, come consigliere regionale?
Sto cercando di capire quale può essere il mio futuro. Dopo la batosta ho pensato anche di rimanere a casa ma devo dire che ho nostalgia della politica e vorrei poterci entrare, ma non sottostando a politiche di partito così come si pongono in altri partiti. Sappiamo che da Lello Topo di Villaricca ha comandato nel Pd a Cesaro che ha comandato in forza italia, Giugliano non ha mai avuto veri rappresentanti ma è sempre stata succube di paeselli. Se devo fare la stessa fine degli altri, no. Ho fatto un tipo di politica per portare all’attenzione dei più i problemi della città e messo online tutti gli atti oggi mi ritrovo a subire delle logiche di partito e non ci sto.
Si dice che si candida con una civica e non con il Movimento.
E’ plausibile. Ho avuto una mail ufficiale da Vito Crimi in cui mi conferma di essere del Movimento 5 stelle ma non capisco dove posso candidarmi. Ma se pretende che io torni in piazza a fare i gazebo e aspetti che la senatrice di turno l’andiamo a prendere fino a casa, le facciamo la campagna elettorale per permetterle di sparire a Roma e non farsi più vedere sul territorio penso che Crimi debba farsi un esame di coscienza. Anzi, dopo l’offesa che ho subito devono sostenermi in maniera molto forte. C’è necessità di una persona come me nella lista delle regionali e delle comunali. Se mettono uno sconosciuto per far salire altri, no. Io vorrei candidarmi alla Regione.
Parlando di Giugliano al momento in città le uniche figure istituzionali sono due parlamentari del Movimento, lei come valuta il loro operato durante questa pandemia per la città di Giugliano?
Io ho una vicinanza a Micillo, lo sento ogni due giorni e cerchiamo di capire cosa è successo per la candidatura alle regionali. Con Mariolina Castellone non ho più alcun rapporto. Dopo che è stata eletta, dopo la campagna elettorale, si è dileguata a Roma e si è nascosta dietro la scusa del “sto lavorando per voi da Roma” “anche se sono a Roma e non mi vedete io qua mi sforzo”. Questo non dà alcun diritto a nessuno di farsi fare una campagna elettorale e poi sparire con le più svariate scuse senza farsi più vedere. Micillo mi ha aiutato per battaglie ambientali e non solo.
Intanto i due blocchi anche se spaccati sembrano organizzati, voi del movimento sembrate fermi. Il segretario provinciale del Pd ha proposto di partire nei comuni grandi con l’alleanza di governo Pd-5 stelle e Italia viva. Questo significherebbe per voi a Giugliano passare per un accordo con Pirozzi e Poziello. Pensa sia una strada percorribile?
Se il M5s a Giugliano non c’è più mi dovrebbero spiegare chi è e cosa fa. per me non c’è più io non mi affido a chi sale e scende dal carro. Non esiste nessuno. Chi non ha sposato la mia causa non è più mio amico. Sono stato io il promotore di questa alleanza Pd-5 stelle in tempi non sospetti e forse è uno dei motivi per cui sono stato fatto fuori.
Si alleerebbe con questa coalizione che il pd ha messo in campo quindi i Verdi, Ragosta e Mallardo due esponenti a livello regionale vicini a Caldoro?
Voglio bene ai ragazzi del Pd, mi alleerei con loro. Se entra Poziello, lui entra e io esco. Ma vanno rivisiti i posizionamenti per come si sta conducendo una eventuale campagna elettorale non si confà al mio modo di fare. Non vedo lotte, progetti. Forse si deve rivedere anche qualche nome.
Appoggerà la candidatura di Antonio Pennacchio, che è il giuglianese candidato alla regione per i 5 stelle?
Farò tutto il possibile per toglierli fino all’ultimo voto. Ma se io non voto Cesaro perchè dovrei votare un soggetto che a giugliano non si è mai visto se non nelle ultime settimane per pubblicare il bollettino della regione. Si chiama coerenza.