Diventa un caso politico l’accoltellamento per motivi sentimentali al pronto soccorso dell’ospedale Villa dei Fiori ad Acerra. Nella notte tra il 13 e il 14 anni, una furibonda lite tra vicini è finita nel sangue. La vittima, Pasquale Crimaldi, classe ’69, ha subito ferite gravissime, mentre l’aggressore, Pasquale De Filippo, 46 anni, è stato arrestato per tentato omicidio.
Acerra, tradito dalla moglie: riduce in fin di vita l’amante
Sembra che la lite fosse nata prima, sotto l’abitazione di uno dei due. Alla base del litigio una presunta relazione sentimentale che Crimaldi ha intrecciato con la moglie del De Filippo. Le frizioni sono poi proseguite all’interno del pronto soccorso dove in poco tempo si è dato vita a scene da panico con una furibonda rissa a suon di pugni e coltellate. Il pronto soccorso è stato completamente devastato, De Filippo è stato arrestato per tentato omicidio e tre persone hanno subito ferite da arme da taglio (oltre a Pasquale Crimaldi, anche il fratello, Carlo, e un parente, Vincenzo Esposito).
“Una violenza assurda ed inaudita – ha dichiarato il consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli -, avrebbe potuto scapparci davvero il morto questa volta. Chiediamo che tutti i protagonisti di questa orribile violenza siano puniti molto severamente e che siano obbligati a pagare i danni causati al pronto soccorso. Questi individui oltre a dare vita ad una violenza senza eguali. Per tenere sotto controllo questo fenomeno non vi può essere altra soluzione che quella di far presidiare i pronto soccorso in maniera perpetua da forze di polizia come chiediamo da anni, gli ospedali devono diventare dei luoghi sicuri per tutti”.