Raffaele Cantone è il nuovo procuratore capo di Perugia. A decretare il nuovo ruolo dell’ex capo dell’Anac è il Consiglio Superiore della Magistratura con 12 voti favorevoli contro gli 8 voti a favore dell’attuale procuratore aggiunto di Salerno Luca Masini.
Raffaele Cantone nuovo procuratore capo di Perugia
Si tratta di un nuovo delicato incarico per il magistrato giuglianese dopo l’esperienza all’Anticorruzione, che l’ha visto protagonista dei controlli anti-mafia sopratutto durante l’Expo di Milano. Il suo nome è stato deciso dopo un duro scontro tra le file del Csm. Per lui hanno espresso votazione favorevole la sinistra di Area con 5 voti, e tutti i componenti laici, i 3 di M5S, i 2 di Forza Italia, i 2 di Stefano Cavanna ed Emanuele Basile indicati dalla Lega. Per Masini invece tutto il gruppo di Piercamillo Davigo, Nino Di Matteo compreso, con 5 voti e i 3 di Magistratura indipendente. Si astiene Unicost, incerta fino all’ultimo minuto su come votare.
Una battaglia a suon di voti che testimonia l’importanza ormai raggiunta dalla procura di Perugia, quella che un anno fa ha svelato il caso Palamara, l’ex pm di Roma, ex componente del Csm per Unicost, ex presidente dell’Anm ai tempi di Berlusconi. Palamara non solo è accusato di corruzione per alcuni lavori di ristrutturazione a casa di un’amica, ma è finito nell’occhio del ciclone per i suoi rapporti con l’imprenditore Fabrizio Centofanti.