Villaricca, batte la testa sulle giostre mentre ricorre nipotino e muore: lo strazio della figlia di Anna

“Ancora non riesco a crederci, mamma. Sei la mia stella che illuminerà la nostra vita. Ti amerò per sempre”. La figlia Alesia esprime tutto il suo dolore sui social network. Sono le sue prime parole dopo la tragica scomparsa di sua madre, Anna Politelli, la 55enne finita in coma a seguito di un incidente all’interno della villa comunale.

Anna Politelli è deceduta stamattina all’ospedale San Giuliano di Giugliano. Era ricoverata in prognosi riservata, in coma farmacologico, nel reparto di Rianimazione della struttura giuglianese.

Per sei giorni Anna ha lottato tra la vita e la morte: fin da subito le sue condizioni sono apparse molto critiche. In questi giorni, amici e parenti hanno sperato e pregato affinché la 55enne potesse risvegliargli e ritornare ad abbracciare i propri cari.

Ieri la sindaca Maria Rosaria Punzo ha incontrato il marito della donna per esprimere vicinanza a nome di tutta l’amministrazione comunale.

La ricostruzione

Stando a quanto ricostruito finora, Anna e suo marito portano il nipotino Michael di 19 mesi all’interno della villa comunale. Ad un tratto il nipotino si allontana, Anna lo insegue, sale su una struttura ludica, batte la testa contro la trave in legno e perde conoscenza. Il marito, nel frattempo, chiama i soccorsi. I sanitari, accorsi sul posto, la trasportano al nosocomio giuglianese, dove qui rimarrà ricoverata per sei giorni fino al decesso.

Intanto, la polizia municipale su disposizione del pm di Napoli Nord pone sotto sequestro una delle giostrine della villa comunale, ovvero quella dove si è verificato l’episodio, in attesa di ulteriori accertamenti.

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