Bonus figli 18 anni: così funziona l’assegno universale. A chi spetta l’assegno universale, requisiti e come ottenerlo

Bonus figli 18 anni. C’è l’ok da parte del governo per quanto riguarda il nuovo bonus che prevede un assegno universale mensile per tutti i figli fino all’età di 18 anni. Il bonus dovrebbe andare in vigore entro il 30 novembre di quest’anno. 

Bonus figli fino ai 18 anni: cos’è l’Assegno universale 2021?

L’assegno universale è, di fatto, un riordino ed una semplificazione di tutte le misure di sostegno economico per i genitori con figli a carico. Già con la Legge di Bilancio 2020 si era parlato di riordino che poi è stato puntualmente rimandato al 2021.

Il nuovo bonus figli fino ai 18 anni sarà corrisposto mensilmente a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al 18esimo anno di età per ogni figlio. Per i figli disabili il limite dei i8 anni viene superato.

Si tratta di una somma in denaro o di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione per le famiglie. Per i figli successivi al secondo, l’importo dell’assegno viene maggiorato del 20%, così come avviene anche per i figli disabili. La cifra dell’assegno universale sarà parametrata all’Isee ma anche all’età dei figli a carico.

Assegno universale come funziona

Per capire però come funziona l’assegno universale possiamo far riferimento ai principi e ai criteri fissati dal Family Act e sui quali il governo si dovrà basare per adottare la nuova misura:

  •  l’assegno universale spetterà alle famiglie con figlie e figli a carico;
  • ‘importo minimo dell’assegno universale per i figli stabilito per tutti i nuclei familiari con uno o più minori, cui viene aggiunta una quota ulteriore e variabile determinata per scaglioni dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);
  • alle famiglie beneficiarie spetterà un importo mensile sotto forma di denaro o credito da utilizzare in compensazione dei debiti d’imposta;
  •  l’importo spetterà per ogni figlia o figlio, fino ai diciotto anni di età; • in caso di figlia o figlio successivo al secondo, l’importo dell’assegno universale è maggiorato del 20%
  •  l’assegno sarà riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza;
  • il bonus figli non concorrerà alla formazione del reddito complessivo e né ai fini del riconoscimento delle prestazioni sociali a sostegno del reddito;
  • l’importo dell’assegno sarà in base al’età dei figli a carico;
  • per ciascun figlia o figlio con disabilità non ci saranno limiti di età.

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