I primi accertamenti dei carabinieri di Lecco dicono che Mario Bressi aveva programmato tutto. Il padre dei due gemelli uccisi ieri a Margno aveva pianificato quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato. I tre da una settimana erano in vacanza nella seconda casa della famiglia in via Prealpi a Margno, dove i nonni materni vengono da oltre 40 anni.
Mario Bressi ha ucciso i sue due figli gemelli di 12 anni, Diego ed Elena organizzando un piano nei minimi dettagli. A dirlo, sono gli accertamenti effettuati dai carabinieri che indagato col coordinamento del pubblico ministero Andrea Figoni e del procuratore capo Antonio Chiappani.
Omicidio di Margno
Secondo quanto risulta, Elena sarebbe stata strangolata, Diego soffocato. Ora, gli esami tossicologici stabiliranno se prima di essere stati uccisi sono stati sedati o meno. Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, Bressi, prima di uscire di casa per andare a togliersi la vita, ad assassini compiuti, avrebbe girato i volti dei due piccoli per non guardarli. La ricostruzione parte dalle ore antecedenti al duplice omicidio, tra le 20 e le 21, quando Bressi sbirciava i propri figli giocare mentre preparava la cena. Ma l’uomo non poteva aspettare. Potrebbe averli sedati per ucciderli subito, evitando di attendere l’ora del lavaggio dei denti e della vestizione dei pigiamini. Dopodiché, ha sparecchiato, buttato i rifiuti e sistemato casa.
La ricostruzione
Verso le due di notte, poi, su Instagram, aveva postato una foto che lo ritrae insieme a Diego ed Elena, scrivendo: “Coi miei ragazzi… sempre insieme”. Successivamente, ha mandato un sms alla moglie, da cui si stava separando, scrivendole che non avrebbe mai più rivisto i suoi bambini. Lei la mattina ha letto il messaggio dell’uomo e si è precipitata sul posto, trovando i cadaveri dei piccoli. Nel frattempo, Bressi si era tolto la vita.
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Ora verrà controllato anche il computer in ufficio di Bressi, nelle sue e mail, nei suoi appunti per capire se ci sia stata premeditazione o meno. Indicazioni dovrebbero arrivare anche dall’autopsia disposta sui bimbi e sul padre.