10 anni di storia del Sole in time-lapse , il maestoso video della Nasa fa il giro del mondo

L’agenzia spaziale americana National Aeronautics and Space Administration (NASA), ha appena pubblicato un video in ‘timelapse’ realizzato grazie a 425 milioni di immagini del Sole raccolte in dieci anni di osservazioni effettuate grazie al Solar Dynamics Observatory.

Il filmato, della durata di 61 minuti e disponibile sul sito ufficiale dell’agenzia, mostra eventi particolari come il transito dei pianeti o le eruzioni solari.

“Si tratta di 20 milioni di gigabyte di dati, la sonda ha scattato immagini a intervalli regolari, e ha quindi raccolto informazioni estremamente utili per la nostra conoscenza del Sole”, spiegano i ricercatori, aggiungendo che il cortometraggio mostra i principali cambiamenti che la stella subisce durante un ciclo solare, un periodo di circa 11 anni durante il quale i poli magnetici si invertono.

“Ogni secondo del video rappresenta le immagini riprese in un solo giorno, con il primo fotogramma che mostra il sole il 2 giugno 2010 e l’ultimo fotogramma catturato il primo giugno 2020. Per raccogliere le immagini sono stati utilizzati diversi strumenti, come l’Atmospheric Imaging Assembly, in grado di scattare foto ogni 12 secondi a 10 diverse lunghezze d’onda della luce, mentre il Solar Dynamics Observatory puo’ acquisire diapositive ogni 0,75 secondi”, continuano gli esperti, aggiungendo che non tutte le immagini a disposizione sono state inserite nel video, la cui colonna sonora è stata realizzata dal musicista tedesco Lars Leonhard.

Nel filmato ci sono anche fotogrammi vuoti, dovuti ai momenti in cui si sono verificate eclissi, per cui la Terra o la Luna si sono frapposte tra la sonda e il Sole. “Nel 2016 si è anche verificato un blackout a causa di un problema tecnico, che ha richiesto una settimana di lavoro per essere risolto. Per quanto riguarda i momenti in cui la stella non è al centro dell’inquadratura, questi dipendono dalla ricalibrazione degli strumenti”, concludono gli scienziati, spiegando che la missione dovrebbe continuare a inviare immagini fino al 2030.

Il video

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