Una presenza paranormale, quella che incombe sulla Fiorentina che torna al San Paolo, una casa stregata dove in tanti sono caduti prima di lei. Lo avvertono i viola, fin da subito, che c’è qualcosa che non va. Indagano, scrutano, provano a combattere, alla fine decidono di andare a fondo della questione con un mezzo semplice come una telecamera, o come una difesa forsennata perché nei primi mesi di Paulo Sousa a Firenze si è capita una cosa in particolare: la semplicità è al comando.
Da queste indagini cosa ne esce fuori? Ne esce che Sarri è stato esaudito perché il San Paolo ha un’anima, spettrale, demoniaca, che vuole uccidere. La Fiorentina è stata trascinata giù dal letto e per tutto il corridoio da una forza invisibile, lasciandole una strana escoriazione sulla schiena, o forse magari due.
Il Napoli ha distrutto la squadra più forte d’Italia sotto gli occhi del mondo. Ha sorriso sadicamente alla telecamera con il sangue dei Viola sulla propria maglia e si è scagliato poi contro la stessa telecamera con una forza mostruosa. Ora tutti sanno. Ora tutti sanno che al San Paolo, si sa come si entra, ma non si sa come si esce.