Qualiano, lutto del sindaco per la piccola Sofia: svelata probabile causa dell’incidente

E’ un brutto risveglio per la città di Qualiano dopo la morte della piccola Sofia Strazzulli, la bimba di appena 4 anni deceduta in un tragico incidente in via Falcone. Ieri, in serata, è intervenuto anche il sindaco, Raffaele De Leonardis, con un breve post di condoglianze.

Qualiano, morte della piccola Sofia Strazzulli: il cordoglio del sindaco

“Sono notizie che non vorremmo mai ricevere – ha scritto il primo cittadino -. Siamo inermi e sconvolti. Tutta l’amministrazione comunale di Qualiano si stringe attorno al dolore della famiglia”. Il post, apparso sulla pagina ufficiale della fascia tricolore, è stato tempestato di messaggi e commenti da parte di decine di qualianesi e non che hanno espresso la propria vicinanza alla famiglia Strazzulli e Biancaccio, entrambe molto note in città. La bimba era infatti la nipote di un ex vigile urbano, Nino Biancaccio, oggi in pensione. Ai bar e nelle piazze non si parla d’altro, tra incredulità e sgomento.

Gli ultimi attimi di vita di Sofia: colpa di un sorpasso azzardato

Col passare delle ore, intanto, si fa più chiara e definita la dinamica del sinistro su cui indagano gli agenti della Polizia Municipale. Alla base dell’incidente ci sarebbe un sorpasso azzardato compiuto da un 19enne di Marano alla guida di una Golf. Il giovane avrebbe superato un’altra macchina a velocità sostenuta impattando violentemente contro la Fiat 600 ferma all’incrocio tra via Falcone e via Borsellino.

La bimba, al momento dello scontro, era serena. Era seduta sul lato passeggero, la mamma al volante. Nulla lasciava presagire quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Quando ha visto l’automobile arrivare a folle velocità contro la sua macchina, la piccola è sbalzata fuori dal veicolo finendo rovinosamente sull’asfalto. E’ morta dopo la corsa in ospedale per le gravi ferite riportate. I carabinieri della Stazione di Qualiano sarebbero già sulle tracce del 19enne. Il conducente della Golf avrebbe infatto omesso i soccorsi e sarebbe scappato temendo il linciaggio della folla. Rischia l’accusa di omicidio stradale.

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