Giugliano. Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri per stabilire le cause delle morte della donna rinvenuta priva di vita, questa mattina, intorno alle ore 8.30 nel comune di Giugliano, in un’abitazione di via Staffetta, Lago Patria. Si tratta di R.D.F. sulla 50ina, di origini cecoslovacche ma residente in fascia costiera. La donna era molta conosciuta in città perchè proprietaria di un centro medico a Lago Patria, insieme al marito. Romana lascia due figlie.
Giugliano, donna trovata morta in casa
Quando i soccorsi sono arrivati sul posto la donna era già priva di vita. A bordo dell’ambulanza del 118 c’era la dottoressa di turno che quando è salita nell’abitazione per prestare soccorso è stata subito aggredita con calci e pugni in faccia. Attualmente è ricoverata al pronto soccorso ed è in stato di shock.
Le ipotesi
La donna sarebbe morta per strangolamento. I medici hanno subito notato dei segni al collo che farebbero pensare ad una morte per soffocamento. Le indagini dei carabinieri sono tutt’ora in corso e il magistrato di turno ha disposto l’esame autoptico per fugare ogni dubbio. In casa, secondo le informazione di Teleclubialia, c’era solo il marito della donna. Attualmente i militari dell’arma stanno ascoltando l’uomo e stanno chiarendo la sua posizione in questa vicenda avvolta ancora da un velo di mistero.
Gli aggiornamenti
Secondo le ultimissime informazioni la donna è stata ritrovata con una tenda stretta al collo. Ora è da chiarire se si tratta di un gesto estremo oppure qualcuno ha provocato la sua morte. Resta ancora da chiarire il motivo della violenza sulla dottoressa che ha cercato invano di salvare la 50enne.
Foto di repertorio