Si infittisce sempre di più il giallo sulla morte di Romana, 50 anni, trovata senza vita e con segni al collo nella sua abitazione, in via Staffetta, a Lago Patria.
Giugliano, il giallo della morte di Romana
La donna, originaria della Repubblica Ceca, era sposata con un uomo italiano e viveva da anni in Italia. Stando ad un accertamento medico, la 50enne sarebbe morta per strangolamento. E’ stato il marito a trovare Romana morta ieri pomeriggio e ad allertare i soccorsi. Ai carabinieri l’uomo avrebbe raccontato di essere rientrato a casa, dopo una breve uscita, e di averla trovata sospesa nel vuoto legata ad una fune.
Dalle testimonianze raccolte, riporta Il Mattino, pare che Romana soffrisse di una forte depressione. Di recente fu richiesto l’intervento dei medici poiché la donna si era sentita male.
Il marito della vittima, commerciante molto noto nella zona, è stato interrogato dal magistrato per tutto il pomeriggio di ieri. Al momento la pista seguita dagli inquirenti è quella del suicidio, ma per ora non si esclude alcuna ipotesi. Nel frattempo è stata disposta l’autopsia sulla salma della donna per far luce sulle cause del decesso.
L’aggressione
Un episodio di violenza è legato alla morte della 50enne residente nella fascia costiera. Una dottoressa del 118 sarebbe stata aggredita da uno dei parenti della donna.
Sulla pagina “Nessuno tocchi Ippocrate” si legge: “Questa mattina la postazione in questione viene allertata per “perdita di coscienza” a Lago Patria in via Staffetta. Giunti sul posto il medico si rende conto che per la paziente, purtroppo, non c’è nulla da fare in quanto erano già presenti le macchie ipostatiche e pare ci fossero segni di strangolamento sul collo. Nel momento della dichiarazione del decesso della donna uno dei parenti si è scagliato contro la dottoressa del 118 schiaffeggiandola più e più volte! Addirittura sembra che stesso gli altri congiunti abbiano trattenuto l’energumeno evitando il peggio. A quanto emerso dalle dichiarazioni dell’equipaggio, già nei giorni scorsi l’uomo aveva allertato il 118 per un riferito stato di agitazione psicomotoria della donna”. Dopo l’aggressione subita, la dottoressa ha sporto regolare denuncia ai Carabinieri.