Mancano pochi giorni alla ricarica del reddito di cittadinanza del mese di luglio. Ma non tutti riceveranno l’accredito entro la prima metà di luglio. I cittadini italiani che hanno fatto richiesta del reddito di cittadinanza entro il 30 giugno 2020, potranno ricevere il primo beneficio economico già nella prima metà di luglio. Solitamente l’INPS accoglie la domanda inviata entro il 15 del mese successivo, dopodiché invia tutte le indicazioni per il pagamento a Poste Italiane. Non sarà così per tutti coloro che hanno inviato la richiesta soltanto nel mese di luglio. Questi purtroppo dovranno ancora aspettare alcune settimane prima di ricevere i soldi derivati dal beneficio del RdC.
Reddito di cittadinanza luglio
Il reddito di cittadinanza è stato introdotto in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge del 28 gennaio 2019, n.4, in materia delle Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni. Inoltre secondo quanto disposto dal decreto-legge, nei casi in cui tutti i componenti del nucleo familiare che richiede di poter usufruire del sostegno economico, abbiano un’età pari o maggiori di 67 anni, non si parlerà di reddito di cittadinanza, bensì di Pensione di Cittadinanza, anche conosciuta come PdC.
Il beneficio sarà erogato attraverso una carta di pagamento elettronica, definita Carta Reddito di cittadinanza, a seguito di una Dichiarazione di Immediata disponibilità al lavoro (DID) e dalla sottoscrizione del Patto per il lavoro, da parte dei componenti del nucleo familiare che ha richiesto il beneficio.
Una volta ricevuta l’approvazione della domanda per l’accesso al reddito di cittadinanza, il nucleo familiare potrà ricevere per la prima volta il sostegno economico dal mese successivo a quello della presentazione della domanda. La durata massima del beneficio è pari a 18 mesi. Tuttavia, sarà possibile per il cittadino italiano che ha goduto del beneficio, ripresentare nuovamente la domanda per poterne usufruire di nuovo.
A chi è rivolto e come funziona il reddito di cittadinanza
Il sostegno previsto dal reddito di cittadinanza è rivolto a tutti quei nuclei familiari in difficoltà, che sono caratterizzati da specifici requisiti, sia economici che di residenza e di cittadinanza. Per poter accedere al reddito di cittadinanza, è necessario che il richiedente sia in possesso dei requisiti specificati dal decreto-legge non solo al momento della presentazione della domanda ma anche per tutta la durata del beneficio.
I requisiti di cittadinanza per poter accedere
Il contribuente che intende fare richiesta per l’accesso al reddito di cittadinanza dovrà rispettare vari requisiti fondamentali. Tra questi, quello di cittadinanza e residenza prevede che il richiedente del sostegno economico possa essere cittadino italiano o dell’Unione Europea, o un cittadino di un altro paese ma titolare di regolare permesso di soggiorno UE di lungo periodo, o di diritto di soggiorno permanente e familiare di un cittadino italiano o appartenente all’Unione Europea.
Un secondo aspetto fondamentale è che il cittadino per poter usufruire del reddito di cittadinanza, dovrà essere necessariamente residente in Italia da almeno dieci anni, di cui nello specifico gli ultimi due anni con residenza esclusivamente italiana.
Inoltre è specificato che il cittadino che richiede il beneficio non deve essere in alcun modo soggetto a misura cautelare personale, o condannato in via definitiva per uno dei delitti previsti dagli articoli 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale, da almeno dieci anni dal giorno in cui presenta la richiesta per usufruire del reddito di cittadinanza.
Come richiedere il reddito di cittadinanza
Coloro che intendono richiedere il reddito di cittadinanza dovranno presentare la domanda a partire dal sesto mese di qualsiasi mese dell’anno, fino alla fine del mese stesso. Per poter inviare la domanda e dunque usufruire del beneficio, è necessario presentare il modulo SR180 compilato attraverso: Poste Italiane, telematicamente attraverso l’accesso al portale dedicato www.redditodicittadinanza.gov.it o in alternativa presso i Centri autorizzati di Assistenza Fiscale (CAF) o i patronati.