Coronavirus, Barcellona di nuovo in lockdown. Abbattuti 100mila visoni: “Sono infetti”

Barcellona in lockdown. Le autorità della Catalogna hanno varato nuove misure restrittive chiedendo ai residenti di restare a casa dopo la nuova ondata di casi di coronavirus. L’indicazione è di “evitare le riunioni sociali, le uscite notturne e le attività culturali”.

Barcellona in lockdown: il coronavirus torna a far paura

Le nuove prescrizioni imposte dal governo catalono proibiscono, tra l’altro, gli assembramenti di più di 10 persone sia un pubblico che in privato. “Devono restare a casa se non è indispensabile uscire“, ha dichiarato alla stampa Meritxell Budo, portavoce del governo regionale catalano, annunciando inoltre la chiusura di cinema, teatri e discoteche. Bar e ristoranti potranno accogliere clienti al 50% delle loro capacità. Ai cittadini sarebbe stato chiesto inoltre di non recarsi nelle seconde case nel fine settimana. Limitazioni anche per le palestre. Le misure riguardano circa quattro milioni di persone. Saranno in vigore per 15 giorni.

La situazione in Spagna è tornata critica nelle ultime settimane. Dopo il lockdown, infatti, sono esplosi ben 158 focolai. I nuovi casi sono concentrati in Aragona e Catalogna (70%), mentre Barcellona ha triplicato il numero dei contagi rispetto alla scorsa settimana. Ad aggravare il quadro della pandemia anche le infezioni da Covid-19 che hanno colpito gli animali. in Aragona è partito l’ordine di abbattimento per quasi 100mila visoni. In particolare in una fattoria, le autorità hanno disposto l’uccisione dell’allevamento dopo che molti esemplari sono risultati positivi al coronavirus. L’epidemia è stata scoperta dopo che la moglie di un impiegato agricolo ha contratto il virus a maggio. Da allora suo marito e altri sei lavoratori agricoli sono risultati positivi al Covid-19.

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