Lago Patria, si ribalta il pedalò: bambina muore dopo tre giorni di agonia

Non ce l’ha fatta la bimba di 13 anni che si è ribaltata con il pedalò alla foce del Lago Patria martedì scorso, tra Giugliano e Castel Volturno. La piccola, inizialmente ricoverata alla Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, è spirata all’ospedale Santobono di Napoli.

Lago Patria, bimba di 13 anni morta annegata

L’incidente si era consumato nelle acque del Villaggio Seit, in territorio di Castel Volturno. Secondo una prima ricostruzione, la 13enne era in compagnia di cinque familiari sulla spiaggia libera, sulla foce destra del Lago Patria, quando, insieme allo zio e ai cugini, avrebbe deciso di fare un giro in pedalò.

Per ragioni ancora da accertare, il mezzo si sarebbe ribaltato e le cinque vittime sarebbero state trascinate dalla corrente rischiando di annegare. A trarli in salvo i bagnini del Lido Gallo. Uno dei soccorritori riesce a recuperare il corpo della bimba mentre sta andando a fondo. Poi, con non poche difficoltà, i cinque malcapitati vengono riportati a riva.

Le condizioni della 13enne erano apparse subito gravi. Una volta condotta a riva, aveva già perso i sensi nonostante le manovre di rianimazione messe in campo dai bagnini del posto. Immediata la corsa in ospedale. Purtroppo, nonostante il trasferimento al Santobono, e i tre giorni di ricovero, la bambina è deceduta. Ora sulla vicenda indagano gli uomini della Capitaneria di Porto di Castel Volturno e Pozzuoli.

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