Due nuovi casi di coronavirus nella città di Salerno, epicentro di un vero e proprio focolaio nel rione Carmine. Si tratta di ragazzi, il primo dei quali è legato alla rete di contatti dell’ufficiale giudiziario trovato positivo alcuni giorni fa. Nel secondo caso, invece, si tratta di un’altra persona in zona ospedale da Procida.
Due nuovi casi positivi a Salerno
L’Unep e l’ufficio avvocati di Salerno sono stati chiusi a scopo precauzionale. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ha invitato a non creare situazioni di panico e di allarme ma anche alla prudenza ad oltranza, utilizzando mascherina e favorendo il distanziamento “perché – ha detto – il virus non è sconfitto“.
Il focolaio al rione Carmine – di cui è originario Vincenzo De Luca – ha destato molte preoccupazioni anche a livello regionale. La circolazione del virus ha costretto molte attività commerciali a chiudere i battenti in attesa dell’esito di tamponi e delle operazioni di sanificazione. Al momento sono 12 i contagiati in meno di una settimana. Prima il titolare di un bar, poi l’impiegata della banca appena di fianco. E poi, ancora, i due amici del barista, un’intera famiglia di pasticcieri, un commerciante e una coppia di coniugi.