Giugliano. E’ ufficiale lo strappo nel centrodestra giuglianese: Alfonso Sequino e Francesco Aprovitola, ieri sera hanno annunciato la loro uscita da Forza Italia. Lo scontro interno ha logorato partiti e civiche che non riescono a trovare ancora l’intesa per il nome del candidato sindaco.
Da una lato Lega, Fratelli d’Italia e Udc che spingono per Giuseppe Pietro Maisto, dall’altro parte di Forza Italia e le civiche principali che sostenevano Alfonso Sequino. Non sembra essere servito nemmeno l’annuncio di quest’ultimo, che nei giorni scorsi si era detto pronto ad un passo di lato con un terzo nome per ritrovare l’unità. Non ci sarebbero stati però passi in avanti con il tavolo provinciale che resterebbe fermo sul nome di Maisto, forte anche della posizione di Fulvio Martusciello e la vicinanza a Stefano Caldoro. Nelle ultime ore era ritornano anche il nome dell’ex vicesindaco Panico ma si andrebbe ormai verso la scissione nel centrodestra tra Maisto e Sequino.
Dall’altro lato Poziello continua a chiudere candidature e oggi presenta anche un’altra lista dal nome Giugliano Unita. Nicola Pirozzi rilancia il suo programma sottolineando l’importanza di cultura e turismo, gli attivisti di Potere al Popolo sono impegnati nella raccolta firme e si attende ancora l’ufficialità del Movimento 5 Stelle che sembra vicino all’accordo col Pd.