Coronavirus, basta lockdown: il nuovo decreto non consente la chiusura nazionale nel breve periodo

Coronavirus. Il nuovo decreto sull’emergenza Coronavirus, in vigore fino al 15 ottobre, non consente un nuovo lockdown nazionale. E’ quanto chiarito in commissione alla Camera da un emendamento interpretativo del testo. Lo spiega il deputato Pd Stefano Ceccanti. Il dl consente di limitare gli spostamenti “in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico”. Ciò vuol dire che, afferma il costituzionalista, se dovesse rendersi necessario un nuovo lockdown nazionale, sarebbe necessario il varo di un nuovo decreto per dare copertura normativa all’eventuale dpcm.

Coronavirus, nuovo decreto

Anche il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva spiegato che non ci saranno nuovi lockdown nel breve periodo, anche se molti virologi non escludono la possibilità che una seconda ondata dell’epidemia di Sars-Cov-2 possa investire il Paese nel prossimo autunno. Proprio nel pieno dell’autunno, il 15 ottobre, scade lo stato d’emergenza già prorogato dal governo, il quale dunque da quel momento in poi, in base alla situazione sanitaria che si sarà creata, dovrà prendere decisioni con le quali limitare le libertà in certe zone più colpite piuttosto che in altre.

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